Sabato successivo alle Ceneri - Sa Coja de tziu Damus
Sa Coja de Tziu Damus (letteralmente: Il matrimonio di Sig. Damus) è una manifestazione a carattere rievocativo. In tale occasione si intende commemorare, seppur in tono scherzoso, l'intuizione di un nostro defunto concittadino il quale, essendo di famiglia povera, e di umili origini, dovendosi sposare e non avendo abbastanza soldi per allestire il banchetto, rimediò a questo attuando un ingegnoso stratagemma: egli invitò al suo matrimonio tutta la popolazione a patto che gli invitati si portassero da casa sia la sedia che il cibo. Contrariamente a quanto si possa pensare la popolazione di Simaxis partecipò numerosa a tale inconsueto banchetto di matrimonio.
Come già accennato il fatto è realmente accaduto, e le prove (i documenti di matrimonio) sono custoditi negli uffici del Comune di Simaxis.
La manifestazione dunque riprende tale peculiarità ed è articolata come segue:
alcuni giorni prima della manifestazione, i membri del Consiglio di Amministrazione della Pro Loco, in segreto cercano tra la popolazione di Simaxis due soggetti all'incirca somiglianti agli Sposi veri; dopodiché il giorno della manifestazione tutto si svolge come in un vero matrimonio: in una casa scelta appositamente si riuniranno i "parenti dello sposo" e in un'altra i "parenti della sposa". Alla manifestazione può partecipare chiunque, senza limiti di età, sesso o razza, l'unica cosa richiesta è che si indossino abiti, gioielli e oggetti vari corrispondenti al periodo storico, ovvero gli anni '30; rigorosamente vietati dunque occhiali da sole, telefoni cellulari, o orologi moderni.
Seconda domenica di Maggio - Festa di Sant’Isidoro
Festeggiamenti religiosi e civili, con una spettacolare sfilata di gruppi folkloristici e carri e macchine agricole addobbati.
Ultimo sabato di Maggio
Sa Bisita – nella frazione di San Vero Congius
La Visitazione della Beata Vergine Maria, in lingua sarda "Sa Bisita" è la festa più importante per la piccola comunità di San Vero Congius. Organizzata ogni anno da un apposito comitato, in sinergia con la pro loco, cade solitamente l'ultimo sabato di Maggio.
Le peculiarità dei festeggiamenti religiosi sono la consueta benedizione dei bambini, presenti sempre numerosi alla celebrazione, ed il tradizionale pellegrinaggio dei fedeli dal vicino paese di Zerfaliu, retaggio di un'antica consuetudine risalente a quando San Vero sorgeva ancora appena sulla riva del fiume Tirso. Ogni anno un nutrito gruppo, con in testa bambini, mamme e donne in dolce attesa, di cui la Madonna della Visitazione è la patrona, compiono a piedi i circa due Kilometri che separano i due paesi, per ricevere la benedizione. L'arrivo del pellegrinaggio, accompagnato dal suono delle campane, è sicuramente il momento più emozionante della festa.
19 luglio San Simaco
Festa patronale. Festeggiamenti religiosi e civili
Tre fine luglio e ferragosto - Festa dell’emigrato
La festa dell'Emigrato è una manifestazione abbastanza comune nel panorama delle festività estive della Sardegna, tuttavia Simaxis può vantare di esser stato tra i primi paesi ad organizzarla. Giunta alla sua XIII Edizione (2009), la manifestazione si inserisce storicamente nell'ambito di una serie di festeggiamenti che occupano i weekend del periodo a maggior affluenza turistica, tra la seconda metà del mese di luglio e Ferragosto.
La manifestazione è a carattere folkloristico, e ogni anno l'Associazione Turistica Pro Loco di Simaxis distribuisce al pubblico pietanze tradizionali a base di carne di pecora. Come dice il nome stesso è indirizzata sopratutto ai nostri conterranei che rientrano in Sardegna per trascorrere le vacanze estive, ma in generale è aperta a tutti e molto apprezzata anche dai turisti stranieri.