Particolarmente importanti sono inoltre i nuraghi disseminati nel territorio, tra i quali il piu maestoso è certamente il "Nuragh'e Mesu". Si tratta di un nuraghe complesso, in parte diroccato, posto al centro (mesu) di un'ampia vallata a ridosso dell'altopiano dell'Alto Oristanese. Attorno al suo recinto è notevole la presenza di un pozzo nuragico. Particolarmente importante anche il "Nuraghe Jana" dal nome che rimanda alle fate della tradizione sarda. Un altro nuraghe e stato di recente individuate sul letto del fiume in regione Canneda. Se ne intravede in parte la struttura muraria nel versante che da sul fiume e funge da contrafforte sull'altro versante in direzione delle terre coltivate. Una tomba di giganti è stata individuata in località "Bau Craba". "Zerfaliu fiat gai zitadi de is sardus nuragikus, ki hu i teniant nuragis, artaris a deidadis, pòu o puzzu sakru e kampu trincerau - scrive Giovanni Battista Erdas - totus kustus monumentus postus undi imui istat sa keia de S. Anni Batista. de sa biha de Zerfaliu".
Monumento di scarso valore artistico, ma di grande imporcanza per i zerfaliesi, e quello dedicate ai caduti di tutte le guerre (anni Settanta), posto lungo la strada principale.Non presenta particolari fregi, semplicemente su quattro lapidi (rinnovate circa 15 anni addietro) figurano i nomi dei Zerfaliesi Caduti in guerra, diversi dei quali periti nel primo conflitto mondiale (1925-1918) nelle battaglie condotte dalla Brigata Sassari. Nel Cortiletto della chiesa di San Giovanni sono ancora leggibili alcune lapidi che testimoniano la presenza del vecchi cimitero chiuso nel 1930.